Chiudere l'ernia scrotale

Mio padre diceva sempre “a un uomo che ha fame, non devi regalargli il pesce, devi insegnargli a pescare”.

Questa è la meccanica

che cerco di mettere in pratica

Non ti chiudo l’ernia, ma ti insegno a chiuderla, perché se tu impari, chiudi quella che hai adesso e quella che può arrivare in futuro, a te e a tutti quelli che conosci.

Non ti vendo un paio di occhiali, ma ti insegno a toglierti la miopia e l’astigmatismo, per fare in modo che mandi via il problema di oggi, e anche quello che può arrivare in futuro, a te e a tutti quelli che conosci.

Non ti do un digestivo, ma ti insegno a non avere problemi digestivi. Non ti do un energizzante, ma ti insegno a trovare energia a montagne, con un metodo semplice e gratuito, che puoi insegnare agli altri.

Senza una laurea, senza istruzione, senza soldi. Basta avere un po’ di umanità per cambiare il mondo.

Come si chiude

L’ernia scrotale non è diversa dalla inguinale in ciò che riguarda la chiusura. Nella maggior parte dei casi si tratta di un’ernia inguinale che poi trova il modo di aprirsi la strada verso lo scroto.

E’ più difficile da contenere e anche da chiudere.

Cosa bisogna fare

La prima cosa è individuare il posto da dove esce. Può trovarsi sull’inguine, nelle prossimità del pene o direttamente sopra il pene.

Una volta individuato il posto da dove esce dobbiamo trovare il modo di contenerla. Il modo migliore e fare una cosa per volta. Prima individuare le fasce che contengono l’ernia scrotale (ad esempio sopra il pene). Una volta contenuta, ci occupiamo dell’inguinale.

A differenza di ciò che dice la scienza, sono molti i casi di persone che sono riusciti a chiuderle. Il caso più eclatante fino ad oggi rimane quello di Vincenzo di Napoli (61 anni. Fabbricante di candele che aveva due ernie enormi (inguinale e scrotale). Vincenzo è riuscito a chiuderle in 6 mesi.

In realtà il tempo di chiusura è stato molto minore, ma purtroppo è stato lui la cavia nella quale sono stati fatti gli sperimenti (che lui stesso proponeva, perché io pensavo che era impossibile).

Due volte il “Guercio”

Vincenzo ha utilizzato due volte il sistema “Guercio”. Una volta per l’inguinale e una volta per la scrotale. Per scoprire questo ci ha messo più di tre mesi, gli altri mesi sono stati impiegati per chiudere le ernie.

Due libri in uno

Per questo motivo ho deciso di includere il libro della scrotale dentro quello dell’inguinale, facendo un volume unico. L’esperienza dimostra che le ernie sono diverse e risulta molto utile avere tutti i sistemi a disposizione per trovare quello giusto per contenerla perfettamente.

In più di questo, ogni persona aggiusta e calibra il sistema scelto adattandolo al proprio corpo e ai propri bisogni.

Il mio consiglio

Non esagerato con la tensione i primi giorni. Contenete l’ernia ma senza provocare ferite. Se qualche volta esce non è un problema. Le fasce comunque lavorano, comunque aiutano. Aspettate 10 giorni per valutare il servizio che le fasce vi danno.

Posizioni per rinforzare la parete addominale

Per rinforzare la parete addominale abbiamo utilizzato due sistemi. Il ponte e la ginnastica ipopressiva. Il ponte dà un sollievo immediato, mentre le ipopressive garantiscono l'estinzione del problema in futuro.

Questi sono i tre sistemi per contenere l'ernia scrotale

Sistema incrociato

Questo sistema è praticamente infallibile, nessuna ernia è riuscita a venire fuori. E' stato provato con un ernia che era scrotale e inguinale sinistra. Il punto negativo è che si sente tanto.

Sistema Lacci

Questo sistema è più comodo da portare, ma la efficacia è un po' meno forte.

Sistema Inverso

Questo sistema è a dir poco allucinante, devo la scoperta ad un malinteso con un paziente, praticamente non ha capito ciò che io gli dicevo al telefono e ha scoperto questo sistema che dal mio punto di vista è un capolavoro.

Eccellente capacità di contenimento e meravigliosa capacità di contenere 3 ernie diverse utilizzando una sola fascia di 4,5 metri di lunghezza.

Gustavo Guglielmotti

Per qualsiasi dubbio che riguarda l'idoneità per contenere l'ernia consultare un medico non mi assumo nessuna responsabilità su eventuali danni provocati da vostre decisioni in merito.